laboratorio di teatro poetico
del movimento a cura di GIORGIO
ROSSI
sabato 19 – domenica 20 maggio
2012
sabato h 15-19, domenica h
10-14
Con la leggerezza dell’essere e l’autoironia giocare con
il movimento e lo spazio
Spazio/tempo/mozione/ritmo/forma,
sono principi fondamentali affinchè esista la vita ed è là che i nostri sensi
possono navigarci dentro in molteplici e infinite modalità.
Questo facciamo nel
quotidiano.Organizzare, controllare, ascoltare tutto ciò insieme a delle tracce
sull’essere danzante che provengono da figure come Isadora Duncan, Alvin
Nikolais, Carolyn Carlson, Pina Bausch e tanti maestri che in vario modo hanno
insuflato a Giorgio Rossi lo spirito creativo della danza.
GIORGIO ROSSI Come direbbe
E. Satie‚ “è un mammifero danzante”. All’età di 4 anni‚ vedendo il clown
svizzero Dimitri esibirsi nel surreale tempo della scena‚ ha capito che il
teatro era la sua vita. Deve la sua fortuna artistica all’aver potuto assistere
ai lavori di grandi maestri (Kantor, Brook, Bausch, Carlson, ...) e‚ con
alcuni‚ ha imparato l’arte scenica‚ sia come allievo che come interprete. Nel
1984‚ è co–fondatore della Sosta Palmizi‚ sigla sotto la quale‚ in 25 anni‚
hanno lavorato oltre 300 danzatori e non, che via via hanno trovato lavoro
nelle maggiori compagnie di Teatro Danza Europee o hanno fondato propri gruppi
e alcuni dei quali oggi, fanno parte dell’Associazione. Con i suoi spettacoli‚
sta girando il mondo‚ grazie all’universalità dell’arte poetica del movimento‚
di cui fa uso. Fa parte di quella specie di esseri in via di estinzione che
crede profondamente nell’immaginazione. La sua danza‚ è fatta di un’energia
organica che auspica lo porti sulle scene ancora per molto. In questi anni
collabora con artisti di altri campi come: Paolo Fresu, Bernardo
Bertolucci, T. Guilliam, Stefano Benni, Paola Turci, L. Poli, David Riondino,
Paolo Rossi, Banda Osiris, Gabriele Mirabassi, M. Rabbia, M. Baliani, F. De
Luigi e tanti altri, partecipa come danzatore autore nella trasmissione
VIENI VIA CON ME di Roberto Saviano e Fabio Fazio.
a Oltredanza, via Betteloni 43,
Verona, tel. 320-1946130, 045 8401248 info@oltredanza.it
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